Cultural and Civic Spaces

 

“Una delle più grandi gioie del viaggiare e anche della vita e imbattersi in qualcosa di inaspettato e così meravigliosamente sconvolgente, nel mezzo di quello che appare un luogo desolato, cambia completamente l’idea di ciò che è possibile”. – Vesna Marić. Lonely Planet

Crediamo nell’importanza di creare in ogni città piccola, media o grande di centri culturali come Farm Cultural Park.

A noi piace definirli: Polmoni Urbani.

Dei luoghi in cui poter respirare un’aria fresca, intorno ai quali far crescere una Comunità, che diventano landmark e attrattori di pubblici diversi provenienti da ogni parte del mondo.

Luoghi familiari, in cui sentirsi a proprio agio ma allo stesso tempo essere stimolati alla riflessione: Chi siamo? Dove stiamo andando? Da che parte stiamo? Qual è il senso della nostra vita?

In Farm hai modo di metterti in discussione, di decidere da quale parte stare, di schierarti, prendere posizione, riflettere sul tuo punto di vista, hai la possibilità di ispirarti, di pensare alla tua vita, di riflettere sui valori che contano, sei incitato a prendere esempio, a diventare anche tu agente del cambiamento, a produrre dei minuscoli cambiamenti territoriali e provare a migliorare piccole porzioni di mondo.

Sono anche Luoghi della Possibilità. “Non potevo immaginare di trovare un posto come questo in Sicilia”. Questo è il mantra dei visitatori che arrivano a Favara ai Sette Cortili, o a Mazzarino in uno degli spazi di Farm.  

Sorpresa, genio e futuro sono le tre parole più presenti in tutte le recensioni dei turisti.

“Farm è come una molla con un sedile sopra. Ti siedi e ti accomodi e poi appena poggi i piedi a terra e ti dai una piccola spinta, questa ti lancia e ti fa volare. Tutte le persone che ho conosciuto a Farm in questi anni hanno fatto tantissima strada “personale” e “sociale”. – Giada Alù

Farm è un progetto impossibile diventato possibile. Nessuno credeva che si potesse creare un centro culturale riconosciuto a livello internazionale nel centro storico abbandonato di una piccola cittadina sfortunata in Sicilia. Nessuno avrebbe scommesso un euro sulla possibilità che Favara diventasse una città turistica e tantomeno una piccola capitale mondiale della rigenerazione urbana.

“Favara è la dimostrazione vivente che qualsiasi città ha una possibilità”. – Annibale D’Elia

Creiamo Luoghi dell’educazione e della conoscenza.  Le esibizioni in Farm, affrontano spesso temi improcrastinabili per il futuro dell’umanità. Crediamo nell’importanza che artisti ed esibizioni diventino nomadi e attraversino le frontiere sia fisicamente che mentalmente. Superare i confini nazionali, permette a lingue e culture di diffondersi in tutte le direzioni, allargando l’orizzonte delle competenze traduttive. Per questo ogni due anni ospitiamo Countless Cities la Biennale delle Città del Mondo.

Generiamo Luoghi in cui si pensa e sperimenta il futuro.  Qui vai oltre il turismo esperienziale; Paolo Grigolli già direttore della scuola del managment turistico del trentino ha parlato di “Turismo Valoriale”.

Sono tanti i giovani e meno giovani, in Sicilia, in Calabria, in Puglia ma in generale in tutta Italia, che dopo la visita alla Farm hanno iniziato a costruire processi di comunità.

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