Gender Equality

When you educate a girl, you educate a family, a community, a country. MICHELLE OBAMA

E’ diventato un mantra del nostro tempo. La Politica, i media, la società civile, tutti parlano di uguaglianza di genere, parità dei sessi, uguaglianza sessuale o uguaglianza di generi. Il primo grande riconoscimento del “gender equality” è avvenuto nella Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite a fine 1948, eppure a distanza di più di settant’anni siamo ancora a parlarne e discutere per trovare dei dispositivi e delle soluzioni che consentano alle donne di avere gli stessi diritti, le stesse opportunità e possibilità degli uomini.

 Per questa ragione Farm in continuità a diversi progetti educativi come Opp Festival e Libera Tutti  ha creato dapprima in collaborazione con Movimenta, Prime Minister, la scuola di politica per giovani donne tra i 13 e i 19 anni e poi Radical SHE - Women Quadrennial of Art and Society, sei mesi di mostre, esibizioni, installazioni, performance, laboratori, workshop, lecture e talks dedicato ai temi del gender equality, dell’empowerment e della leadership femminile.

La prima edizione di Radical SHE si è tenuta a Favara e Mazzarino tra il 24 giugno 2022 e il 29 gennaio 2023. La prossima edizione sarà nel 2027.

 Una delle mostre principali ospitate nell’ambito della prima edizione di Radical SHE - Women Quadrennial of Art and Society è stata “Da 1 a 100: Gender equality in your life “una mostra-esperimento curata da Fabio Ciaravella, che ha provato a spostare il campo di indagine del dibattito globale, alla dimensione personale. Da 1 a 100, quanta parità di genere c’è nella tua vita?

 A distanza di più di settant’anni il Global Economic Forum ha stimato che serviranno tra i 150 ed i 270 anni in molti dei paesi più “evoluti” perché si riducano le più significative tra queste disparità.

In particolare il gap della rappresentatività delle donne nei sistemi dirigenziali e politici ad oggi è il divario più significativo nel mondo. In Italia il contributo delle donne in politica e nelle fasce dirigenziali è stimato a meno del 30% rispetto a quello degli uomini: una rappresentante donna ogni tre uomini e mezzo circa.

Segue la disparità economica che vede le donne avere circa il 40% di opportunità lavorative e di guadagno in meno rispetto agli uomini.

I dati rappresentano analisi globali che ogni anno attraverso indici, statistiche e ricerche misurano la dimensione delle disparità di genere nella vita pubblica; ma come riverbera il gender gap sulla vita privata di ognuno di noi?

In che modo la dimensione politica ed economica del gender gap influenzano la vita di ogni giorno dal più intimo delle nostre case fino alle forme e simboli delle nostre città?